Talmente iconici da avere anche una giornata dedicata. Chiamateli puntini, pois alla francese o, all’americana, polka dot (dalla tipica danza polacca: nel XIX secolo i pois di diversi colori indicavano le varie scuole di ballo di appartenenza). Il diktat, al di là della denominazione, è uno soltanto: averli nel guardaroba quattro stagioni su quattro. E il must modaiolo è in auge da più di un secolo, se pensiamo che già nel celebre dipinto di Claude Monet, Le déjeuner sur l’herbe del 1865-66, la protagonista al centro sfoggia un delizioso e leggiadro abito bianco a puntini neri.
Ma il Pois factor è iniziato davvero quasi cento anni fa, quando Miss America 1926 ha indossato un costume da bagno in questa fantasia e, due anni dopo, Walt Disney ha presentato al mondo Minnie con la sua iconica gonnellina rossa a pallini, outfit che l’ha resa, d’allora, testimonial assoluta di questo pattern.
TENDENZE DI PRIMAVERA: PIÙ POIS PER TUTTI:
Il fascino dei puntini alza il volume negli anni 30 e 40, quando Frank Sinatra sulle note di Polka dot and Moonbeams indossa una camicia a puntini e la pin-up più famosa del tempo, Chili Williams, posa sulla cover di Life con un bikini a pois, ricevendo per questo più di 100mila lettere dai fan. Ma è nei Fifties che la moda decreta lo status symbol del pois, ovvero quando l’abito della collezione couture New Look del 1954 by Christian Dior in questa fantasia è il più venduto quell’anno. Allo stesso tempo attrici di Hollywood del calibro di Marilyn Monroe, Liz Taylor, Doris Day e Lucille Ball rendono questa stampa la più sexy e wannahave di sempre.
Negli anni 60 i pois diventano mod, nei 70 minimal e bohémien, per riesplodere, colorati, eccessivi, too much, negli outfit degli 80. Come dimenticare, ad esempio, le mise di Lady Diana? Una fantasi, quella a puntini, da sempre nel cuore della principessa del popolo. E non solo nel suo, perché a Buckingham Palace sono molte le teste coronate polka dot addicted: da Queen Elizabeth che, da sempre, li preferisce in versione mini, a Kate Middleton, nostra signora dei pois in ogni forma, dimensione, colore e maniera degli anni 10 del Terzo Millennio (passato alla storia il vestito griffato Jenny Packham sfoggiato alla nascita di Baby George). Dai palazzi reali al dorato mondo delle celeb: da Kate Moss a Kate Winslet, da Amy Winehouse a Victoria Beckham, da Beyoncé a Tilda Swinton. Diversissime per stile, ma tutte con lo stesso pallino, anzi pallini. Non importa che siano rockabilly, bon ton, chic, rètro o posh.
Se, però, chiudiamo gli occhi e pensiamo al primo vestito a pois che ci viene in mente, non abbiamo dubbi: 1992, Julia Roberts, Pretty Women, abito marrone a pallini bianchi in combo con cappello in paglia coordinato. L’outfit che segna il passaggio da Cenerentola senza stile a lady à la page. In quei puntini il segreto dell’eleganza mai scontata. E se ancora oggi, per la Primavera/Estate, griffe come Altuzarra, Maison Margiela, Carolina Herrera, Moschino, Luisa Spagnoli propongono in passerella questa stampa a tutto tondo, il motivo è tutto lì.
Se nella vita non c’è mai un momento sbagliato per un pois, come ha detto Marc Jacobs, siete pronte a unire nella gallery i puntini tra tutte le decadi? Lunga vita al pois, e cento(mila) di questi giorni.
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