In seguito al primo esperimento ibrido di fashion week dello scorso settembre, a metà tra show fisici e digitali, New York si prepara ancora una volta a presentare le novità della prossima stagione seguendo modalità molto simili, ma con alcune novità. Certo, l’epoca in cui nella Grande Mela si respirava a pieni polmoni l’elettrica atmosfera delle sfilate per quasi 10 giorni sembra lontana anni luce, ma in attesa di tempi migliori, i designer e le istituzioni non si arrendono, cogliendo questa – seppur  particolare – opportunità per far conoscere le nuove collezioni dei big e degli emergenti. Il calendario, svelato solo ieri, si sviluppa dal 14 al 18 febbraio e, come potevamo immaginare, la maggior parte degli eventi si terrà virtualmente su NYFW.com. Con alcune e significative eccezioni.

Alcune presentazioni e sfilate infatti si terranno agli Spring Studios, sede ufficiale della New York Fashion Week al 50 di Varick Stree: ad aprire le danze sarà Jason Wu il giorno di San Valentino, seguito da altri due show fisici – e distanziati – il 16 febbraio, quello di Rebecca Minkoff e della new entry Justin Wesley, che svelerà la sua collezione in una presentazione vivo.  Anche per questa edizione della settimana della moda, IMG continua a sostenere Black in Fashion Council e i talenti emergenti della moda nera attraverso showroom tra New York e Los Angeles.

Il supporto alla nuova generazione di creativi è uno dei punti più interessanti del nuovo programma incluso per la prima volta all’interno dell’American Collections Calendar: una nuova formula iper-inclusiva ideata da Tom Ford, presidente del Council of Fashion Designers of America, che comprende anche tutti i big americani che non presenteranno le nuove collezioni durante i quattro giorni ufficiali: i fashion show di Carolina Herrera e Coach, ad esempio, si terranno il 23 febbraio, mentre Oscar de la Renta presenterà la nuova collezione il 2 marzo, seguito da Altuzarra, Rick Owens e Thom Browne.

A partecipare alla New York Fashion Week ben 107 designer da 14 paesi differenti (QUI il calendario ufficiale) alcuni dei quali per la prima volta in assoluto in collaborazione con IMG: da Maison Kitsuné a Marrisa Wilson, passando per Studio Amelia, Theo, Tombogo e Victor de Souza. Sebbene grandi nomi della moda americana come Marc Jacobs, Calvin Klein, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Michael Kors e Diane Von Furstenberg non siano in calendario, oltre a Jason Wu e Rebecca Minkoff saranno di ritorno anche brand come Veronica Beard, Alice + Olivia, Tadashi Shoji e Badgley Mischka, ma anche Anna Sui, Monse e Christian Cowan. Oltre agli streaming live sulle piattaforme ufficiali, non poteva mancare una partnership media per arrivare al pubblico della Generazione Z: sarà TikTok a presentare contenuti esclusivi dalle sfilate, sia live che registrati da IMG, distribuendoli attraverso diversi canali.

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