Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compire 80 anni: ecco perché sarà sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compire 80 anni: ecco perché sarà sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compire 80 anni: ecco perché sarà sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compire 80 anni: ecco perché sarà sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile «grande grande grande»
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile«grande grande grande»
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile«grande grande grande»
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande
Mina compie 80 anni ed è sempre un’icona di stile grande grande grande

«Se fossi nata donna, sarei voluto nascere Mina. I suoi occhi, la sua bocca, i suoi capelli, le sue mani, la sua voce», così Filippo Timi ha iniziato il monologo sulla disparità di genere, (tra)vestito proprio da Mina, nella prima puntata di Skianto Sanremo 67 in onda su Rai3.

Da sempre Mina è sinonimo di femminilità fuori dagli schemi, lei che, al di là delle sue immense qualità canore, ha segnato la società cambiando la percezione che si aveva delle donne grazie alle sue scelte di vita e di stile portate avanti con carattere. Anticonvenzionale, madre oltre i modelli materni del tempo, versatile, dotata di enorme personalità, cifra distintiva unica espressa anche attraverso look che sono passati alla storia. Una delle ultime vere dive dello spettacolo made in Italy di ieri e oggi, nonostante si sia ritirata dalle scene da oltre 40 anni (l’ultima apparizione pubblica è alla Bussola di Forte dei Marmi nell’agosto del 1978).

Musa senza tempo, Mina rimane una delle icone della moda della tv italiana degli anni 60 e 70. A inizio carriera è vestita con mise d’ordinanza: tubino nero, gonne a campana, vitino da vespa da cui sembra  esplodere la voglia di ribellarsi, attraverso la voce, naturalmente, ma anche gesti e sguardi e dettare legge anche in ambito coutureL’apparizione a Sanremo nel 1961 con Le mille bolle blu, lo conferma: le silhouette a trapezio da educanda non riescono a contenerne la modernità.
Se nei primi anni da soubrette la sua verve è ancora trattenuta in outfit scuri, dopo il 1964 qualcosa cambia: è la golden age della televisione di Stato, gli anni della sperimentazione. Mina è altissima, l’opposto delle bellezze petite del momento, ma che importa? Della statura lei ne fa un fashion signature accentuato da long dress che la allungano ancora di più, tanto che le tuniche alla Callas diventano il suo cavallo di battaglia. Le nuance passano da nere a luminose e gli abiti si riempiono di colori, piume, paillettes.

La cantante stessa, in un’intervista del 1969, ha spiegato il suo rapporto con la moda: «Non la seguo, compro solo cose che mi piacciono. E mi piacciono moltissimo le scarpe, anche quelle coloratissime, gli abiti sportivi e quelli lunghi, da sera. Non mi piacciono i gioielli: unica eccezione un paio di solitari che mi sono regalata e una serie di anellini di nessun valore che mi diverto a distribuire su tutte le dita. Detesto lo stile di Courréges che trasforma le donne in adolescenti senza sesso». Tra i suoi designer più amati, invece, Germana Marucelli, Ken Scott, Jole Veneziani, Krizia. Mina è una trendsetter, anticipa le mode e diventa punto di riferimento per gli stilisti che si divertono a farle indossare da un lato abiti provocatori con gonne cortissime e materiali sperimentali, come Pucci e Paco Rabanne, dall’altro outfit castigati con dolcevita e maxi gonne, come Valentino e Mila Schön.

Le collaborazioni di Mina con la moda non terminano nemmeno con il suo ritiro perché la cantante diventa ispirazione per giovani designer. Negli anni 90, ad esempio, Versace (che lei ama) la veste di un maestoso mantello animalier per la copertina dell’album Cremona.

Mina vestita Versace sulla cover dell’album Cremona del 1996.

Mina ha lasciato la festa quando era al culmine, non smettendo però di cantare, da lontano, in quel di Lugano, alimentando così il suo mito. Le riviste di gossip  si accaniscono: il suo fisico cambia e per questo si nasconde dietro palandrane total black, sciarpe e occhiali fumé che diventano, insieme allo chignon ramato, altro suo marchio di fabbrica. Ma Mina, invisibile, al di là di tutto, continua a imperversare nella moda: nel 2011 Casadei le dedica una capsule di décolleté in raso, Dolce&Gabbana gioielli, Vogue Italia un intero numero (con Giselle Bündchen trasformata in Mina in cover) nell’ottobre del 2018.

La copertina del numero di ottobre 2018 di Vogue Italia che celebra Mina, icona di stile, a 40 anni dall’ultima apparizione nel 1978.

Riferimento à la page per le donne di ogni epoca, di lei non si può fare a meno di parlare, come di augurarsi che ricompaia. L’ultima speranza? Uno scatto social dello scorso ottobre della figlia Benedetta Mazzini in cui si vede la mitologica mamma di spalle, intenta a guardare la Tv, sorpresa in un momento privato di vita familiare.

Nel frattempo, il 25 marzo, Mina soffia su 80 candeline e nella gallery le rendiamo omaggio con una carrellata di suoi outfit iconici. Buon compleanno, allora, all’interprete più straordinaria, superba, prorompente della canzone italiana: una, nessuna, centoMINA.

LEGGI ANCHE

«Sanremo 70», la storia del Festival della musica passa (anche) dalla moda

LEGGI ANCHE

Grace Jones, 70 anni e non sentirli in passerella

LEGGI ANCHE

Swinging London 2.0: i capi Sixties che indosseremmo ancora oggi

ARTICOLO TERMINATO!

E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande,dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di gomoda è al tuo servizio per la scelta del prodotto migliore. Un saluto!

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • CookieConsent
  • PHPSESSID
  • __cfduid
  • local_storage_support_test
  • wc_cart_hash_#
  • wc_fragments_#

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi