Con il re del Marocco Mohammed VI
Alla Sentebale Polo Cup
Trooping The Colour 2018
Alla sfilata di Wes Gordon
L’annuncio della prima gravidanza in Karen Gee
Meghan Markle in Grace Wales Bonner

Quel vestito ci parla di Archie. Sembrava il grande escluso dell’annuncio sur l’herbe esploso sui social nella tarda serata di San Valentino, il giorno scelto da Meghan e Harry per comunicare al mondo l’attesa del loro secondo figlio. I due che hanno dimostrato di essere disposti a tutto pur di proteggere la loro privacy, hanno inserito nel quadretto in bianco e nero scattato con l’iPad da Misan Harriman il primogenito alla loro maniera. Stando a quanto riferisce People, l’abito lungo che avvolge Meghan nel bosco è di Carolina Herrera e si tratterebbe di un su misura confezionato per la duchessa di Sussex in occasione, appunto, della sua prima gravidanza.

Un premaman dal panneggio fluente che ci racconta tante cose nella sua semplicità. Innanzitutto la scelta è caduta su un brand americano apprezzato da diverse First Ladies, da Laura Bush a Melania Trump passando per Michelle Obama ma anche da diverse teste coronate, su tutte la regina Letizia di Spagna. Dal 2018 la direzione creativa della casa di moda è passata a Wes Gordon, un designer che può vantare un’amicizia di lunga data con la duchessa risalente ai tempi in cui recitava in Suits. Meghan a quei tempi oltre che attrice era una sorta di it-girl che non disdegnava i front row delle passerelle a stelle e strisce. Uno scatto la ritrae infatti nel 2015 alla sfilata del marchio eponimo dello stilista fondato fresco di studi nel 2009 alla Central St. Martin’s a Londra.

Per il suo primo Trooping the Colour nel 2018, le neo-royal si affidò proprio a Carolina Herrera per il delicato debutto. Si trattava di un abito anch’esso su misura color pesca che fece tremare qualche esperto di etichetta: le spalle scoperte avrebbero infranto il rigido protocollo di Buckingham Palace ma dal matrimonio in avanti Meghan avrebbe fatto di quella scollatura il dettaglio portante del suo signature look. Un mese e mezzo dopo quell’evento, Meghan sfoggiò un nuovo modello firmato Carolina Herrera alla Sentebale Polo Cup rendendo un buon servizio al denim. L’abito chic ma informale piacque molto soprattutto per quel dettaglio poco regale delle tasche profonde nelle quali affondare le mani.

Per imbatterci ancora nel brand americano, facciamo un salto in Marocco nel febbraio 2019. Per incontrare il re Mohammed VI, Meghan scelse anche in quella occasione un abito su misura disegnato dal suo amico. Era il suo ultimo impegno ufficiale prima di ritirarsi per la maternità e lo fece in grande stile. L’abito in chiffon di seta con le spalline fluttuanti riusciva a essere comodo e principesco al tempo stesso.

Ora Meghan distesa sul prato della casa di Montecito, torna in qualche modo alle origini ma lo fa in linea con le scelte del suo guardaroba americano, libero dai protocolli. Le tinte dell’abito sono eteree, il tessuto ha l’aria di essere naturale, sarà per quelle cuciture ben visibili che si scorgono nella foto o forse per quelle pieghe che dicono chi se ne importa dell’etichetta. E soprattutto il vestito non è nuovo di zecca ma ha già accarezzato il piccolo Archie ancora dentro la pancia della madre. Un riciclo che più che di frugalità sincera o ostentata in uso nel resto della famiglia di Harry, ci comunica un pizzico di sentimento in più.

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