Il modello italiano Mattia Narducci, protagonista della campagna pubblicitaria Guess primavera estate 2020 insieme a Andrea Damante, Stefano Sala, Alex Dellisola e Simone Susinna, ci ha raccontato la sua esperienza sul set, i segreti del suo stile e cosa significa fare il modello oggi.

Il ragazzo di Piacenza ha iniziato a lavorare per caso, facendo foto per un negozio di abbigliamento di un’amica. Con i suoi occhi azzurri e 188 centimetri di fisico atletico non è passato inosservato e presto ha ricevuto le prime offerte di lavoro a Milano, facendo concorrenza ai modelli più famosi.

Mattia Narducci per Guess

Com’è nata la collaborazione con Guess?

Grazie al mio manager e alla grande amicizia che mi lega a Stefano Sala, sono riuscito a lavorare con Paul Marciano per una presentazione a Lugano. Paul mi ha subito notato e mi ha voluto nella sua splendida Guess Family.

Ci racconti un aneddoto divertente sul set di Guess?

I giorni trascorsi a Las Vegas e a Los Angeles rappresentano una delle esperienze più belle della mia vita, mi sono divertito tantissimo a scattare la campagna con i miei compagni. Sul set era un continuo divertimento e una continua presa in giro tra di noi. È proprio per questo che adoro le foto che sono uscite da questa campagna, perché ritraggono esattamente il nostro stato d’animo in quei momenti e il rapporto di amicizia che si è formato con i ragazzi.

Come deve essere il jeans perfetto?

Prediligo il denim classico di colore blu, leggermente scoloriti e dal taglio slim fit. Nel mio guardaroba ho tantissimi jeans Guess, lì ho sempre indossati perché sono confortevoli e realizzati con tessuti meravigliosi.

Cosa ti piace indossare per essere elegante?

Per essere elegante mi piace molto indossare gli abiti a doppio petto. È un capo tornato molto di moda e molto raffinato, adatto per eventi importanti ma anche sportivo se portato con dei semplici jeans e maglietta.

Cosa consiglieresti a un ragazzo giovane che vuole intraprendere la carriera di modello?

Nel mondo della moda è fondamentale essere professionali, avere un atteggiamento sempre positivo e non adagiarsi o demotivarsi anche difronte a qualche porta che inizialmente si potrebbe chiudere. Per fare il modello oggi non basta semplicemente la bellezza estetica, sono fondamentali la personalità e soprattutto la capacità di entrare in sintonia con il vestito che indossi e l’ambiente circostante.

Alcuni brand stanno includendo diversi modelli di bellezza, come ti relazioni a questa tendenza?

Ogni ragazzo ha una predisposizione per certi tipi di lavoro. Personalmente cerco di mantenere un fisico asciutto, attraverso un’alimentazione sana e priva di grassi, svolgo un’intensa attività fisica ma sto attento a non ingrossare troppo la muscolatura per poter sfilare in passerella.