È il sogno di una ragazza, pronto a perdersi nella profondità della street culture. The Runner, il corto onirico con il quale Lotto Sport Italia ha voluto lanciare la nuova collezione Athletica SS2020, non è uno spot. Non solo. È la celebrazione di una nuova identità urbana, di una generazione cresciuta con il mito di Londra e la consapevolezza di come le differenze, le contraddizioni, le contaminazioni portino ricchezza e mai paura.
Protagonista del corto, undici minuti di filmato d’autore, realizzato con la collaborazione di numerose celebrities italiane e internazionali, è una ragazza inglese, la cui vita scorre tra le corse frenetiche di strade e metropolitane e le notti ancor più frenetiche nei club londinesi. Sogna la moda, vive di abiti sportivi. Si trova a Milano per tornare poi a Londra. Parte, viaggia, vive.
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Lotto, come mostra (e dimostra) il corto girato dal regista King ADZ, è riuscito con la nuova collezione di Athletica a ripensare gli anni Novanta, magnificando attraverso le linee e il design, la propria anima urban. Guarda al passato, Lotto, ma non dimentica il presente. E così fa The Runner, la cui versione completa è disponibile su www.lotto.it/therunner dal 5 marzo.
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Il corto, nel quale si vedono, tra gli altri, le attrici Virginia Opini e Susanna Giaroli, l’artista Hush, la youtuber Vivi Marcucci e il rapper Ensi, racconta di una ragazza per la quale le uniche certezze sono rappresentata dal presente e dalla cultura di cui è figlia, quella street, fatta di suoni, arte, musica. Fatta di vestiti, di materiali e linee che non sono (più) solo sport, ma moda e vita.
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«Ho trascorso la mia vita documentando la street culture per libri, film e branded content. Amo ciascuna disciplina allo stesso modo, ma volevo fare un film che superasse i trenta secondi e che includesse pellicole, libri e brani che hanno avuto una grande influenza sul mio lavoro come Less Than Zero, Trainspotting, Don’t Look Now, le musiche di Burial e The Double Life of Veronique», ha raccontato King ADZ, che nel corto ha fatto confluire i più disparati riferimenti artistici della subcultura urbana.
The Runner sono le suggestioni degli anni Novanta, vissute però in chiave contemporanea. La ragazza protagonista, capace di spezzare la monotonia del suo quotidiano con un viaggio inaspettato, è il simbolo dinamico delle nuove generazioni. Dei sogni, della determinazione, della capacità di non arrendersi anche quando il mondo sembra mandare messaggi contrari. Kaiya Stone, attrice teatrale inglese ed interprete della ragazza voluta da Lotto, torna a Londra dopo aver conosciuto Milano, la possibilità di un’esistenza diversa ed elettrizzante. Ma la visione, abbracciata e coltivata in Italia, non si dissolve in Inghilterra. Non diventa un fallimento sul quale versare lacrime amare, un rimpianto del passato. Diventa lo stimolo per un cambio di vita, il motore propulsore che, nelle sue giornate veloci, la spingerà a dare tutto pur di realizzare se stessa e i propri sogni.
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