Il mondo della moda è in lutto: lo stilista Emanuel Ungaro è morto il 21 dicembre, all’età di 86 anni. Gli omaggi piovono ovunque dal mondo della moda a partire dalla pagina Instagram della maison da lui fondata nel 1965, che lo ricorda così: “Uno stilista dal talento immenso. Resterà nella nostra memoria come il maestro della sensualità, del colore e dell’esuberanza”.

Passaporto francese, animo pugliese

Emanuel Ungaro nasce ad Aix en Provence nel 1933 da genitori emigrati da Francavilla Fontana in Puglia. Il padre, sarto, gli insegna i rudimenti del mestiere sin da bambino e a 22 anni i trasferisce a Parigi dove lavora per Cristóbal Balenciaga. Nel 1968 apre il suo primo atelier haute couture e inizia l’escalation verso l’olimpo degli stilisti più amati di Francia. Raggiunge l’apice del successo tra gli anni Ottanta e Novanta e tra le sue fan annovera star internazionali come Marisa Berenson, Claudia Cardinale e Sophie Marceau.

Parigi, 26 gennaio 1993. Marisa Berenson, Claudia Cardinale e Sophie Marceau nel front row della sfilata haute couture primavera estate 1993 Emanuel Ungaro.

Un dna riconoscibile, molte interpretazioni

Nel 1996 il marchio entra a far parte del gruppo Ferragamo e nel 1997 e mentre Emanuel Ungaro disegna le collezioni haute couture, per il pret-a-porter arriva un giovane Giambattista Valli dalla forte impronta contemporanea. Nel 2004, anno in cui Emanuel Ungaro si ritira dalle scene e il marchio viene acquistato da Aimz Acquisition, Valli lascerà la maison e poco tempo dopo fonderà la sua.

Parigi, 4 marzo 2004. Gianbattista Valli posa con le modelle nel backstage della sfilata Emanuel Ungaro pret-a-porter autunno inverno 2004 2005.

Negli anni seguenti si avvicendano diversi designer che cercheranno sempre di mantenere il dna della maison. Mix match di fantasie e colori, drappeggi e inserti di pelle nera, volant e una certa nostalgia per il gusto francese anni Ottanta che non passa mai. Vincent Darré, Peter Dundas, Esteban Cortazar e poi Giles Deacon, Fausto Puglisi e Marco Colagrossi hanno interpretato con fortune alterne lo stile iconico di Ungaro, amato fino all’ultimo dalle star come Jennifer Lopez

La Haute Couture

Lo stile di Emanuel Ungaro è un inno perpetuo alle meraviglie della natura in cui le fantasie floreali si mescolano ai grafismi geometrici, agli eterni pois e ai pezzi basici hanno la personalità decisa del bianco, del nero e delle nuance fluo. Tra le cifre stilistiche delle collezioni Ungaro spiccano anche i volumi barocchi, le asimmetrie, le silhouette sensuali e le texture a contrasto. Uno dei must di questo marchio però sono anche i profumi creati a partire dagli anni Ottanta che includono fragranze da uomo e da donna come il celebre La Diva.

Un look dalla collezione autunno inverno 2019 2020 di Emanuel Ungaro

 

 

 

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