A qualcuno piace slow: in questo caso, si parla di dating online. Certo, quello delle app di incontri è un mondo più difficile di quello che sembra apparentemente, soprattutto per le persone che vi si approcciano con l’intenzione di cercare potenziali anime gemelle o, quantomeno, relazioni che durino più di una notte. A parte imparare alcuni termini che possono orientare in questa dimensione, c’è una riflessione che potrebbe essere utile fare prima ancora di intraprendere l’avventura nel mondo del dating online, cioè capire cosa fa più per te, se il dating “mordi e fuggi” o quello slow.
Proprio una delle app di slow dating, Once, ha cercato di individuare dei fondamenti scientifici per dimostrare che lo slow dating è più funzionale per chi cerca una relazione, chiedendo l’opinione di un’esperta, dottoressa Ilaria Merici (Psicologa e Psicoterapeuta dello Studio Porta Nuova a Milano). Secondo l’esperta, non solo lo slow dating funziona meglio, ma ha perfino dei vantaggi che vanno al di là della semplice ricerca di appuntamenti.
Slow dating, perché aumenta l’autostima
A livello inconscio, le app che si basano sul meccanismo rapido dello swipe (cioè lo scorrimento con eliminazione rapida dei profili) non solo rischia di “scrollare via” soggetti che magari avrebbero meritato un’occhiata più attenta, ma genera addirittura ansia e insicurezza: chii lo fa, del resto, lo subisce a sua volta. «Con un approccio slow si crea una maggiore consapevolezza da ambo le parti e l’autostima ne trae rinforzo – ha spiegatola dottoressa Merici – Inconsciamente sappiamo che ogni like ricevuto non è dettato dalla fretta o dalla casualità, ma da un reale interesse che scaturisce dal tempo dedicato a farsi attrarre sia da un volto che da una storia».
Slow dating vs. effetto indigestione
In ogni campo, l’eccesso di possibilità rende molto più difficile la scelta: in psicologia la difficoltà del cervello umano di prendere decisioni in presenza di un numero (troppo) elevato di opzioni si chiama “choice overload”, che la dottoressa Merici paragona all'”effetto Netflix”: «È come quando ci si trova davanti a un bancone con troppi gusti di gelato diversi o alla schermata di Netflix. Davanti a un ampio ventaglio di possibilità, ci si ritrova inerti e può capitare di sentirsi smarriti e del tutto incapaci di fare una scelta sana e con una possibile prospettiva futura». Per questo, un’app di dating online che propone un solo match al giorno, permette un processo decisionale più attento e consapevole e meno stressante.
Slow dating significa più conversazioni che chat
È vero che chat è il termine inglese per dire conversazione, ma nella pratica comune le chat sono dialoghi che, per la loro stessa natura virtuale, non rendono facile l’approfondimento – anzi, spesso facilitano l’insorgenza di incomprensioni, equivoci – ancorando i primi approcci online a conversazioni banali e poco stimolanti. Questo vale soprattutto nelle app di dating veloce, dove a maggior ragione si privilegia l’approccio rapido e (a volte troppo) diretto: la cosa può andar bene per chi cerca semplici avventure, ma è un ostacolo per le persone che cercano di conoscere potenziali partner, con cui sarebbe meglio instaurare, nei limiti del mezzo virtuale, conversazioni degne di essere chiamate tali, come nel corteggiamento lento. «Le cosiddette affinità elettive si creano lentamente nel corso del tempo – sostiene la dottoressa Merici – I sentimenti e i legami romantici destinati a durare nel tempo invece che bruciare devono essere coltivati anche con la consapevolezza di ciò che si vuole condividere, attraverso la conoscenza graduale dell’altro».
Slow dating vs. ansia da prestazione
Le app che puntano sulla quantità sono probabilmente adatte a chi punta sulla legge dei grandi numeri, che però potrebbe generare anche molta ansia: come ci si può sentire a venir rifiutati da decine di persone ogni giorno? Nelle app di slow dating, invece, si riduce il livello di frustrazione per gli eventuali rifiuti, poiché un solo match al giorno significa 50% di possibilità di (un solo) rifiuto o di successo.
Slow dating vs. fake
C’è un altro vantaggio nelle app di slow dating: la “lentezza” dei match favorisce il controllo sull’autenticità dei profili. Un po’ perché in questo modo non si rischia di essere attratti dalla bellona o dal fusto di turno – che spesso e volentieri sono fake – un po’ perché, appunto, la volontà di mettersi in gioco per conoscenze reali ha anche dei risvolti di auto-selezione rispetto a chi non vuole perdere più di 10 minuti per organizzare un incontro mordi-e-fuggi.
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