Correre con il raffreddore è una buona idea? Oppure è meglio concedersi qualche giorno di stop per favorire la guarigione? La scelta se correre con il raffreddore o no dipende dal livello di allenamento. «Per chi è alle prime armi è meglio fermarsi. L’ideale è concedersi qualche giorno di riposo dall’attività fisica. Il rischio di non guarire nei tempi giusti in questi casi è maggiore» spiega Elena Cavalazzi, specialista in Medicina dello sport presso il Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA). La ragione? «Chi è poco allenato di solito non usa correttamente il diaframma. Di conseguenza rischia di non ossigenare organi già infiammati. Al contrario chi ha l’abitudine di correre abitualmente ed è molto allenato sa gestire meglio la respirazione. Riesce a lavorare in soglia aerobica. Ossigena meglio gli organi, favorendo i processi antinfiammatori».
La conferma arriva anche da alcune ricerche scientifiche. «Alcuni studi dimostrano che nelle persone allenate il recupero da un raffreddore è uguale, in termini di tempo, sia in chi fa attività fisica, senza eccedere in intensità e carico del lavoro, sia in chi si prende dei giorni di riposo» conclude la dottoressa Elena Cavalazzi.
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