Giorgio Armani con Lauren Hutton, Roberta Armani, Cate Blanchett e Julia Roberts in Armani Privé
Cate Blanchett in Armani Privé
Anna Wintour in Chanel Couture
Irina Shayk in Burberry
Chiara Ferragni in Etro
Rihanna in Fenty
Emilia Clarke in Schiaparelli Haute Couture
Naomi Campbell in Alexander McQueen
Kylie Minogue
Kaia Gerber in Loewe
Shailene Woodley in 1 Moncler Pierpaolo Piccioli
Rosie Hungtington Whiteley in Bottega Veneta
Rita Ora in 16Arlington
Naomi Watts in Burberry
Yasmin Le Bon
Adut Akech in Valentino
Stella Tennant
Alexa Chung in Alexachung
Winnie Harlow in Vivienne Westwood by Andreas Kronthaler
Caroline Daur in Alessandra Rich
Adwoa Aboah
Arizona Muse
Boy George
Ellie Bamber in Chanel
Elsa Hosk in Celia Kritharioti
Emma Roberts in Attico
Liya Kebede in 1 Moncler Pierpaolo Piccioli
Camille Charriere in 4 Moncler Simone Rocha
Erin O’Connor in Emilia Wickstead
Donatella Versace in Versace
Giovanna Battaglia Engelbert
Halima Aden in Preen by Thornton Bregazzi
Harris Reed
James Blunt e Lady Sofia Wellesley
Jessica Wang in Ralph & Russo
Joan Smalls in Stella McCartney
Karen Elson
Lewis Hamilton
Little Simz in Gucci
Lily James in Valentino
Maya Henry in Ralph & Russo
Marine Serre e Suzy Menkes
Nadine Leopold in Celia Kritharioti
Lottie Moss in Alberta Ferretti
Noomi Rapace in Ann Demeulemeester
Olivia Culpo in Ralph & Russo
Pierpaolo Piccioli
Pixie Geldof
Remo Ruffini
Roksanda Ilincic in Roksanda
Rose Bertram in Ralph & Russo
Sabrina Elba in Ralph & Russo
Nicole Scherzinger in Julien MacDonald
Sara Sampaio
Shanina Shaik in Ralph & Russo
Mica Arganaraz in Jacquemus
Jon Kortajarena in Etro
Stella Maxwell in Etro

Eravamo pronti a girare le teste ininterrottamente a destra e a sinistra per seguire ogni passo e ogni outfit della parata di star (4mila ospiti in tutto) che ha illuminato il red carpet dei British Fashion Awards 2019, ma probabilmente non eravamo pronti a un capogiro dietro l’altro e a quel senso di vertigine tipico di chi soffre della Sindrome di Stendhal e resta affascinato e stordito di fronte a tanta eleganza.

I nostri occhi non sapevano più dove posarsi: sul grandioso abito puffer in nylon laccato di Moncler Genius by Pierpaolo Piccioli indossato da Shailene Woodley, sul microabito di satin verde menta di Rihanna firmato Fenty, il suo brand, vincitore nella categoria Urban Luxe (spoiler), sul riciclo d’eccellenza di Anna Wintour, che non è certo tipa da re-use ma che ha scelto di ri-scintillare in una mise di paillettes Chanel Couture che aveva già sfoggiato al Met Gala del 2011, da restare abbagliati… Stop! Non vogliamo rovinarvi la sorpresa: trovate gli outfit più eclatanti nella nostra gallery di apertura, ma poi non diteci che non vi avevamo avvertito sulla loro bellezza!

Anna Wintour al Met Gala del 2011: il suo Chanel era lo stesso indossato durante i BFA 2019.

Tutto il gotha della moda, designers, modelle, trendsetter, influencer (sì, Chiara Ferragni compresa…), icone di stile, muse, leggende del fashion system, e poi ancora buyers, ceo, business leaders, stampa, ospiti d’eccezione e chi più ne ha più ne metta: tutti riuniti nella cornice della Royal Albert Hall di Londra per la prestigiosa cerimonia di premiazione organizzata dal British Fashion Council.

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I BFA, ovvero i British Fashion Awards hanno premiato come ogni anno coloro che si sono distinti nel corso degli ultimi 12 mesi nel campo della moda britannica e mondiale, riconoscendo la creatività, l’immaginazione e l’innovazione di personalità eccezionali, che hanno aperto nuove strade e hanno fatto la differenza, insieme a brand e business che hanno saputo trasformare le possibilità dell’industria moda di oggi.

La cerimonia, inoltre, supportata in primis da Swarovski, rappresenta la principale raccolta fondi per la BFC Education Foundation, l’ente benefico del British Fashion Council, che sostiene finanziariamente gli studenti con capacità e potenziale destinati a dare un contributo eccezionale al settore della moda. Per ribadire questo impegno, per la prima volta i British Fashion Awards hanno ospitato l’annuale sfilata The White Show organizzata dagli studenti della Central Saint Martins, che veniva solitamente presentata come evento interno alla scuola.

Giorgio Armani: Outstanding Achievement Award
Naomi Cambpell: Fashion Icon Award
Daniel Lee per Bottega Veneta: Designer of the Year
Adut Akech: Model of the Year
Remo Ruffini per Moncler: Business Leader Award
Sarah Burton per Alexander McQueen: Trailblazer Award
Sam McKnight: Isabella Blow Award for Fashion Creator
Rihanna per Fenty: Urban Luxe Award
Bethany Williams: British Emerging Talent Menswear Award
Christopher Kane: Designer’s Designer Award
Rejina Pyo: British Emerging Talent Menswear Award

Votati da 2.500 addetti ai lavori, i premi sono stati consegnati a «the Best» delle diverse categorie, dal Miglior Brand al Miglior Business Leader fino alla categoria più ambita, quella di Miglior Designer dell’Anno. In lizza quest’anno figuravano molti nomi di spicco del mondo della moda italiana (i due sfidanti sotto i riflettori? Alessandro Michele e Miuccia Prada, entrambi rimasti a bocca asciutta – spoiler, di nuovo!). Ma tra tutti, gli occhi erano puntati su Giorgio Armani, insignito dell’Outstanding Achievement Award, che suona un po’ come un premio alla carriera per gli eccezionali risultati raggiunti, per la sua moda senza tempo, per il suo amore per i dettagli, per un’estetica inimitabile che è stata, è e sarà fonte d’ispirazione.

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Il signor Armani è stato premiato dalle mani di due care amiche, la sua prima global beauty ambassador, una divina Cate Blanchett, raggiante in una creazione argentea Armani Privé e un’altra superstar, Julia Roberts, che ha incantato tutti in una tuta di velluto tempestato da un firmamento di strass e paillettes.

Giorgio Armani tra le sue modelle al termine della sfilata Armani Privé durante i British Fashion Awards 2019. Foto Stefano Guindani

Per celebrare questo premio, Mr Armani ha voluto regalare agli ospiti una sfilata della sua linea di Alta Moda Armani Privé, invitando l’amico di lunga data e leggenda della musica Eric Clapton a intrattenere i guests con le note di Tears in Heaven e Leyla (poi, tutti –compreso Tom Cruise–all’Harry’s Bar, per una speciale serata «Giorgio’s»).

La performance di Eric Clapton durante i British Fashion Awards 2019. Foto Getty

Oltre ad Armani, i British Fashion Awards hanno premiato un’altra nominata speciale, Naomi Campbell, insignita del Fashion Icon Award non solo in qualità di supermodel nei secoli dei secoli, ma anche per la sua attività filantropica e per le sue iniziative charity. Si è presentata fasciata in una meraviglia di tulle ricamato, trasparente quanto basta, intrigante al 100%, firmata Alexander McQueen e, malgrado sembrasse preoccupata per colpa di un dispettoso (e temerario) stiletto, che si ostinava a infilarsi nel tulle del piccolo strascico (per un momento, ricordando le bizze del suo carattere, abbiamo temuto il peggio, ma è stato un attimo…), guardandola non si poteva che restare lì, a bocca aperta, oggi come allora: non c’è bisogno di aggiungere altro.

Per scoprire tutti i vincitori dei British Fashion Awards 2019, a ognuno dei quali è stato donato un trofeo di cristallo firmato Swarovski disegnato dall’artista Ross Lovegrove, leggete qui sotto. Per vedere, ammirare, invidiare o criticare i loro look, sfogliate la gallery poco sopra e tenetevi pronti: l’effetto WOW, comunque vada, è assicurato.

BRITISH FASHION AWARDS 2019: I VINCITORI

Fashion Icon
Vincitrice: Naomi Campbell

Outstanding Achievement
Vincitore: Giorgio Armani

Designer of the Year
Vincitore: Daniel Lee per Bottega Veneta
Alessandro Michele per Gucci
Jonathan Anderson per JW Anderson & Loewe
Kim Jones per Dior Men
Miuccia Prada per Prada

Accessories Designer of the Year
Vincitore: Daniel Lee for Bottega Veneta
Alessandro Michele for Gucci
Jonathan Anderson for Loewe
Kim Jones for Dior Men
Simon Porte Jacquemus for Jacquemus

Brand of the Year
Vincitore: Bottega Veneta
Gucci
Jacquemus
Loewe
Prada

Business Leader
Vincitore: Remo Ruffini for Moncler
Alexandre Arnault for Rimowa
José Neves for Farfetch
Marco Bizzarri for Gucci
Marco Gobbetti for Burberry

Model of the Year
Vincitrice: Adut Akech
Adesuwa Aighewi
Adwoa Aboah
Kaia Gerber
Winnie Harlow

Urban Luxe
Vincitore: Fenty
Alyx
Marine Serre
Martine Rose
Moncler Genius

Designers’ Designer Award
Vincitore: Christopher Kane for Christopher Kane
Jonathan Anderson for JW Anderson
Margaret Howell for Margaret Howell
Roksanda Ilinčić for Roksanda
Simone Rocha for Simone Rocha

British Designer of the Year – Menswear
Vincitore: Kim Jones for Dior Men
Craig Green for Craig Green
Grace Wales Bonner for Wales Bonner
Martine Rose for Martine Rose
Riccardo Tisci for Burberry

British Designer of the Year – Womenswear
Vincitore: Daniel Lee for Bottega Veneta
John Galliano for Maison Margiela
Jonathan Anderson for JW Anderson & Loewe
Richard Quinn for Richard Quinn
Simone Rocha for Simone Rocha

British Emerging Talent – Menswear
Vincitrice: Bethany Williams for Bethany Williams
Ben Cottrell & Matthew Dainty for Cottweiler
Kiko Kostadinov for Kiko Kostadinov
Phoebe English for Phoebe English
Sofia Prantera for Aries

British Emerging Talent – Womenswear
Vincitrice: Rejina Pyo for Rejina Pyo
Laura & Deanna Fanning for Kiko Kostadinov
Matty Bovan for Matty Bovan
Phoebe English for Phoebe English
Rosh Mahtani for Alighieri

Isabella Blow Award for Fashion Creator
Vincitore: Sam McKnight

Trailblazer Award
Vincitrice: Sarah Burton per Alexander McQueen

ARTICOLO TERMINATO!

E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande,dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di gomoda è al tuo servizio per la scelta del prodotto migliore. Un saluto!

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