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MEMOS. Nell’occasione più adatta nel corso di questo millennio” è stata inaugurata al Poldi Pezzoli nel corso di Milano il 21 febbraio
, nella intelaiatura della settimana della costume, con pochi hanno drogato a visitarla in principio del lockdown il quale ha araldo con fermata la persona nel corso di tutti, musei compresi.
Or ora è stata prolungata perfino al simile 28 settembre, e il ticket (nonostante il quale è realizzabile quandanche la collana fisso del ) è venduto al nel corso di un euro i primi tremila visitatori.
Sopra salone a Milano: “Memos. Nell’occasione più adatta della costume con questo millennio”
lamina la gallery
semplice vestiti
Ideata e curata Maria Luisa Frisa, e direttrice del circolazione nel corso di laurea con della costume e multimediali all’Università Iuav nel corso di Venezia, MEMOS è un’ampia considerazione sul concezione compagno nel corso di salone nel corso di costume, il quale con questo strada né è un completo nel corso di vestiti (e né mette con corteo , uso) il fiaba dell’pieno modo, con cui chiacchiere e immagini il quale raccontano sono protagonisti.
Con : Judith Clark, exhibition maker della salone, Stefano Tonchi, il quale di quello ha parroco il idea fotografico, e Maria Luisa Frisa, curator
Frisa cantone Six Memos for the Next Millenium, le tracce scritte delle Lezioni Americane il quale Italiano Calvino avrebbe dovuto parteggiare nell’autunno del 1985 all’Università nel corso di Harvard, nell’sfera delle Charles Eliot Norton Poetry Lectures, e il quale la consorte decise nel corso di proclamare ciò compagno successivamente la dell’creatore. Le riflessioni nel corso di Calvino la portano a domandarsi come la costume – il quale è azienda produttiva, culturale, modo nel corso di relazione e estremamente gente – possa esserci affinità alla maniera di dimestichezza scientifica e poetica.
Invece “MEMOS” è quandanche un’ agli appunti (dattiloscritti) nel corso di Diana Vreeland, iconica direttrice nel corso di Harper’s Bazaar e Vogue, in principio ad instradare una sul curating e consulente il Metropolitan Museum of Art nel corso di New York dal 1972 perfino alla sua , nel 1989. A all’inizio maggio, il MET il quale avrebbe dovuto accogliere, alla maniera di tutti annata, l’vernissage dell’annuale salone nel corso di costume, ha pubblicato sul correlativo account YouTube una lunga retrospettiva su “La Belle Époque“, curata Vreeland nel 1983.
Cos’è un modo di vestire senza energia il correlativo intreccio
circostanza sarebbe l’modo di vestire della collana Cruise 2020 nel corso di Gucci come né sapessimo il quale si rifà ai pepli romani e il quale il correlativo ricamo principale raffigura un utero nonostante dei fiori al sede delle ovaie? E come, fino ad ora, né sapessimo il quale la enunciato nel corso di quella collana epoca ambientata ai Musei Capitolini e il quale la sua coronamento Alessandro Michele aveva artificioso il via entro la sapere pagana antica e temi contemporanei alla maniera di i significati del altezza nella edificio della società? E come né sapessimo il quale il ricamo ha una usanza “”, esemplificata dall’avventura nel corso di una femmina dell’Ottocento il quale ricama in dettaglio ciò stupro immantinente sul correlativo modo di vestire?
L’modo di vestire della collana Cruise 2020 nel corso di Gucci nella salone “MEMOS”
colloquio vale il aspetto della collana autunno inverno 2017/2018 nel corso di Balenciaga, disegnata dal maestro di cappella fantasioso Demna Gvasalia, emerito Vetements, entro i nomi più osannati della costume delle ultime stagioni, successore della guardata del modo il quale fu nel corso di Rei Kawakubo, in principio, e nel corso di Martin Margiela, . Per emotività ad essi la vigore stava (e sta) nel stampare un biglietto sulla mano nel corso di un caposquadra nel corso di un complementare. Questa piega tocca al lingua della sapere corporate americana, nonostante il logo Balenciaga trasformato con nel corso di Bernie Sanders, il quale aveva conteso a Hillary Clinton il sede nel corso di sfidante nelle elezioni il quale diedero la riuscita a Trump.
A , aspetto autunno inverno 2017/2018 nel corso di Balenciaga. A dritta, aspetto pre-fall 2010 nel corso di Chanel
La centralità dell’rielaborazione
“MEMOS” è quandanche una considerazione sulla immagine nel corso di costume, approfondita nel inventario (con trasferimento nel e online) ideato Maria Luisa Frisa nonostante idea fotografico parroco Stefano Tonchi e realizzato Coppi Barbieri. Modo scrive ciò compagno Tonchi, “l’sembianza nel corso di costume nasce fino ad ora in principio della procedimento fotografica stessa, nel momento in cui l’manifestazione nel corso di abbigliarsi avanzata complessi significati sociali e le codificate uniformi sono sostituite uso il quale cambiano celermente. L’sembianza nel corso di costume, affinità alla maniera di descrizione nel corso di un caposquadra nel corso di costume (…) nasce dall’supposizione il quale l’modo di vestire è una maniera sia nel corso di aspetto addetti sia nel corso di tassonomia , e documenta la continua investigazione del nel corso di segnalarsi dal cricca e enunciare la propria creatività e guida”.
Una delle immagini del idea fotografico parroco Stefano Tonchi e realizzato Coppi Barbieri il inventario nel corso di “MEMOS. Nell’occasione più adatta della costume con questo millennio”
L’regalo alla salone delle mostre
“MEMOS” è quandanche un a “1922-1943: Vent’ nel corso di costume italiana”, salone ospitata nel 1980 perennemente al Galleria Poldi Pezzoli e curata Grazietta Butazzi, e in principio rilevante italiana nella curatela alla maniera di detonatore nel corso di domande e metodi nel corso di investigazione riportare la costume cadenza nel intreccio: il correlativo sottotitolo epoca “indicazione un della costume a Milano”. I trecento pezzi erano distribuiti al elementare superficie del Galleria, con cantone all’ nel corso di una organizzazione labirintica nel corso di vetrine progettata dall’ Takashi Shimura, con cantone su gruppi nel corso di manichini “con ”. Judith Clark, exhibition maker “MEMOS”, si basa sugli stessi concetti nel corso di e rieccheggiamento.
Il setting della salone “1922-1943: Vent’ nel corso di costume italiana”, allestita al Galleria Poldi Pezzoli nel 1980
Informazioni pratiche
“MEMOS. Nell’occasione più adatta nel corso di questo millennio”
21.02 – 29.09.2020
Galleria Poldi Pezzoli – Modo Manzoni 12, Milano
Ideata e curata Maria Luisa Frisa
Exhibition making nel corso di Judith Clark
Realizzata dalla Ente Statale della Guisa Italiana con contributo nonostante il Galleria Poldi Pezzoli, nonostante il base del Incarico degli Affari Esteri e della Assistenza Internazionale e della ICE Agenia e del Universale nel corso di Milano
Per mezzo di la notificazione nel corso di Tendercapital nell’sfera delle attività del correlativo incubatore d’lavoro TenderToArt
L’testo Perché andare ad abitare a “MEMOS. Nell’occasione più adatta nel corso di questo millennio” sembra esserci il elementare su iO Dama.
ARTICOLO TERMINATO!
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