Dopo l’arrivo a ciclone dei Nutella Biscuits, che sta facendo letteralmente impazzire i consumatori, perché in molti supermercati risultano introvabili e quando si trovano non se ne possono acquistare più di tre confezioni alla volta, ecco spuntare un nuovo, nuovissimo biscotto che – forse – darà del filo da torcere al tanto desiderato biscotto di casa Ferrero. A idearlo non poteva che essere Barilla, che a partire da gennaio, porterà sul mercato Biscocrema: un biscotto dalla frolla al cacao, ripieno di crema Pan di Stelle, eccola là, e ricoperto da un sottile strato di cioccolato con “incastonata” l’iconica stella bianca di crema al latte. Come tutti i prodotti della gamma Pan di Stelle e dell’intero portfolio del Gruppo Barilla, si legge nella nota diffusa alla stampa, anche Biscocrema sarà senza olio di palma. Da cui tutta la vicenda tra i due colossi era partita, ci vien da pensare. Il biscotto coniugherà tre diverse componenti: la friabilità del biscotto al cacao, la cremosità della crema Pan di Stelle e la delicata croccantezza del cioccolato. Sarà venduto in monoporzioni da 28 grammi, contenenti due biscotti, una soluzione pensata per un consumo in casa oppure “on the go”.

LA RICETTA

Il nuovo biscotto Biscocrema racchiuderà all’interno nocciole 100% italiane. Da Barilla tengono a precisare che come tutti i prodotti del Gruppo Barilla, anche Pan di Stelle ha eliminato completamente l’olio di palma, sostituendolo principalmente con l’olio di girasole, materia prima che sarà al 100% sostenibile entro il 2020 (lo è già oggi per il 70% degli approvvigionamenti). Inoltre, obiettivo del marchio è utilizzare entro il 2020 il 100% di farina di grano tenero da agricoltura sostenibile, in linea con i dettami della “Carta del Mulino”. Si tratta di un insieme di 10 regole per la coltivazione sostenibile del grano tenero, con il quale Barilla vuole portare qualità nei prodotti, e supportare il lavoro degli agricoltori e favorire la biodiversità salvaguardando gli insetti impollinatori. Qualità e sostenibilità non passano solo per le materie prime, perché il biscotto avrà così come l’intera gamma Pan di Stelle, un pack progettato per il riciclo. Anche il cacao impiegato è prodotto prestando attenzione alle necessità primarie di chi lo produce.

LA STORIA DI PAN DI STELLE

È il 1983 quando Mulino Bianco lancia sul mercato il suo primo biscotto da colazione al cacao Pan di Stelle, destinato ad entrare nell’immaginario collettivo delle famiglie italiane, associandosi fin da subito ai valori del sogno e della magia. Nel 2007 Pan di Stelle diventa un brand autonomo, dando vita a prodotti innovativi (merende, torte, cereali), che entrano subito in feeling con il gusto degli Italiani. Nel 2012 arriva sul mercato Mooncake, una soffice merenda costituita da pan di spagna al cacao che circonda un cuore di crema al cacao, più del 50% del prodotto, con solo 113 calorie. L’offerta Pan di Stelle si arricchisce poi nel 2019 dell’irresistibile Crema Pan di Stelle, la prima crema di cacao e nocciole con la granella dei celebri biscotti Pan di Stelle, rendendo ancora più unico il marchio che da sempre fa sognare le Persone.

Pan di Stelle

Stampa

Pan di Stelle
Pan di Stelle

Stampa

Pan di Stelle

LEGGI ANCHE:

Nutella Biscuits, i biscotti che stavamo aspettando

Nutella Day, auguri alla regina delle creme di cacao e nocciole

Pan di Stelle sfida Nutella: arriva la crema spalmabile